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"Le disgrazie di Bartolino", pubblicate a Bologna nel 1597 come opera di Giulio Cesare Croce, sembrano a prima vista un'opera burlesca. In realtà sono la più antica traduzione italiana data alle stampe del celebre "Lazarillo de Tormes", il romanzo spagnolo d'autore ignoto, capostipite del genere picaresco. Ma il libro riserva un'ulteriore sorpresa: il suo autore. Non Giulio Cesare Croce, famoso per "Bertoldo e Bertoldino" e poeta carnevalesco della vita popolare, ma lo storico ed erudito Pompeo Vizzani (1540-1607), che a dispetto dei pregiudizi estetici del tempo si diletta a comporre "questa favola del Bartolino", da lui calata in un'ambientazione bolognese.